Descrizione
Anche Figina, grazie alla presenza di un priorato cluniacense, fu meta di afflusso di visitatori e pellegrini dal circondario.
Ciò avveniva soprattutto nella ricorrenza della Commemorazione dei defunti (2 novembre) poiché in quel monastero si distribuivano grandi elemosine di pane, vino, castagne
e legumi. Si trattava di una distribuzione che andava sotto il nome di "Panatell".
Avveniva nella giornata dei defunti perchè i monaci cluniacensi furono i primi ad introdurre la pia consuetudine della solenne commemorazione dei defunti il giorno 2 novembre, divenuta poi di osservanza universale nella Chiesa.
Tale consuetudine durò anche dopo che il priorato di Figina fu unito alla Commenda di San Dionigi verso la fine del '400. L'ultima distribuzione di pane giallo ( pan de mej) venne fatta nel 1918.
Tutta intera la frazione (esclusa la Chiesa), con circa un milione di mq di prati e boschi, è di proprietà della famiglia Amman.
Ciò avveniva soprattutto nella ricorrenza della Commemorazione dei defunti (2 novembre) poiché in quel monastero si distribuivano grandi elemosine di pane, vino, castagne
e legumi. Si trattava di una distribuzione che andava sotto il nome di "Panatell".
Avveniva nella giornata dei defunti perchè i monaci cluniacensi furono i primi ad introdurre la pia consuetudine della solenne commemorazione dei defunti il giorno 2 novembre, divenuta poi di osservanza universale nella Chiesa.
Tale consuetudine durò anche dopo che il priorato di Figina fu unito alla Commenda di San Dionigi verso la fine del '400. L'ultima distribuzione di pane giallo ( pan de mej) venne fatta nel 1918.
Tutta intera la frazione (esclusa la Chiesa), con circa un milione di mq di prati e boschi, è di proprietà della famiglia Amman.
Modalità di accesso
Accesso libero